Ottenere un buon raccolto di limoni è una delle sensazioni più belle che si possano provare. Non c'è nient'altro di simile, significa che hai curato la pianta in modo eccellente e questa ha dato i suoi frutti. Infatti, quando ottenete il risultato finale sognato di quantità di limoni, potrete godere dei suoi benefici per lungo tempo, utilizzandolo come condimento, ma anche per i tuoi dolci, i tuoi liquori, per delle bevande e perché no anche come decorazione non è male.
Tuttavia, ci sono molti ostacoli da superare prima di arrivare a questo risultato. Non solo dovete stare ben attenti a scegliere il periodo ed il clima giusto per la potatura e sfoltire la chioma nella parte più adeguata, ma dovete anche tagliarla in modo netto, deciso, che può essere la sfida più difficile di tutte in quanto un taglio sbagliato potrebbe far ammalare la vostra pianta.
Tutto questo, se fatto in modo sbagliato, può portarvi a non raggiungere l'obiettivo desiderato e a non poter mai sorseggiare le vostre fresche bevande con dei limoni di vostra produzione.
Fortunatamente, però, ottenere un buon raccolto non deve essere così impegnativo come si pensa. Anzi, non lo è affatto. Semplicemente mettendo in atto le giuste tecniche collaudate, potrete ricavare una buona quantità di limoni senza sperimentare nessuna delle frustrazioni più comuni.
Come facciamo a saperlo?
Perché noi di Opplant siamo esperti nell’aiutare le persone a prendersi cura delle proprie piante, e a dare i migliori consigli per avere un buon raccolto (qualunque pianta sia) nel più breve tempo possibile.
Negli ultimi 3 anni, abbiamo aiutato più di 2mila clienti a fare crescere in modo sano e protetto le loro piante senza anni di duro lavoro e di tentativi ed errori che la maggior parte delle persone deve sopportare.
Le informazioni che state per leggere vi aiuteranno a far fiorire la vostra pianta di limoni in modo semplice e veloce, assicurandovi di evitare i punti più dolenti e pericolosi per la vostra pianta.
State per scoprire le 3 semplici tecniche che potete utilizzare per raccogliere molti frutti dalla vostra pianta di limoni, anche se siete nuovi in questo settore!
Quando finirete di leggere, avrete tutte le informazioni necessarie per iniziare il vostro viaggio verso il successo e sorseggiare il succo di limone nelle vostre giornate estive.
Iniziamo!
#1 LA SCELTA DEL PERIODO DI POTATURA
Una delle prime cose che dovete assolutamente fare è scegliere il periodo perfetto per la potatura dei limoni.
Il periodo migliore di potatura è tra febbraio (al Sud Italia) e marzo (al Nord Italia). Ma in realtà bisogna stare molto attenti perché dipende tutto dall’andamento climatico, ovvero bisogna evitare sempre il rischio gelate. Infatti, al giorno d’oggi, potare il limone e marzo è diventato pericoloso, a causa delle gelate tardive, in particolare al Nord. Per questo motivo la potatura spesso slitta tra il mese di aprile (al Sud) e quello di maggio (al Nord), quando ormai è addirittura iniziata la fioritura. In alternativa, si può potare il limone a settembre, purché ci sia un clima mite, non troppo caldo o troppo freddo.
Le stagioni in cui le piante resistono meglio alla potatura sono quelle con climi miti e stabili e dunque non eccessivamente freddi o caldi. Bisogna quindi assolutamente evitare il mese di gennaio, quando il freddo rende la corteccia più dura e le ferite sono pio più lente a guarire. I climi temperati rendono la corteccia più morbida e quindi più facile da trattare.
#2 QUALI RAMI TAGLIARE
Oltre a scegliere qual è il periodo ottimale per la potatura del limone, è necessario anche sapere cosa potare e quali rami tagliare se si vuole raggiungere il risultato desiderato. Questa strategia è davvero potente perché può aiutarvi a far crescere in modo sano la pianta evitando inconvenienti.
Nella potatura del limone bisogna tagliare i rami molto vecchi e legnosi in modo tale da dare spazio all’amissione di getti giovani pronti a produrre nuovi frutti. In contemporanea, bisogna potare anche tutti i rami con andamento tendenzialmente verticale e i polloni presenti sul tronco o alla base, poiché questi indeboliscono la pianta e possono penalizzare la produzione dei frutti.
La chioma va sfoltita nella parte centrale per favorire la penetrazione della luce del sole e dell’aria tra i rami più interni. Bisogna accorciare i rami di qualche centimetro, soprattutto i rami più alti, per evitarne lo sviluppo eccessivo in altezza, rispettando l’armonia della chioma.
#3 COME EVITARE LE MALATTIE
Troppe poche persone fanno questo quando si tratta di potare la pianta di limone. Purtroppo, le conseguenze possono essere disastrose e impedire loro di raggiungere i propri obiettivi.
I rami vanno sempre recisi con un taglio netto, dato che eventuali sfalciature potrebbero causare malattie. Per evitare queste ultime, è meglio recidere i rami con tagli obliqui così da favorire lo sgrondo dell’acqua. Sarà poi necessario cospargere sui tagli un buon prodotto cicatrizzante, per evitare l’attacco di parassiti e di malattie fungine. Si può usare un prodotto cicatrizzante o del comune mastice per innesti.
Grazie per aver dedicato del tempo alla lettura di questo articolo: ci auguriamo che le informazioni siano state utili e che possiate utilizzare quanto appreso per ottenere una pianta di limoni ben fiorita.